Pordenone, 13-17 aprile 2016
A breve si alzerà il sipario sull’edizione #9 de “Le Voci dell’Inchiesta” (Pordenone, 13 – 17 aprile), il Festival promosso da Cinemazero e dedicato agli strumenti dell’inchiesta, dal cinema ai nuovi media.
Il Festival cerca studenti appassionati al genere dell’inchiesta in tutte le sue forme e manifestazioni, a cui proporre per cinque giorni dibattiti, incontri con esperti del settore e i migliori documentari internazionali.
Il Festival offre agli studenti che vorranno partecipare sia l’accredito (che dà diritto all’accesso gratuito a tutte le iniziative) che l’ospitalità in città per l’intera durata del Festival.
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Come da tradizione, il festival aprirà uno sguardo sulla più stretta attualità, sviluppando i temi fra omaggi ai protagonisti del cinema e del giornalismo, incontri con registi ed autori, eventi e proiezioni di documentari italiani e internazionali, selezionati nei più importanti festival del mondo (IDFA, Sheffield Doc/Fest, Götheborg, Toronto, Tribeca, New York Doc…), molti dei quali in anteprima assoluta per l’Italia.
Il programma permetterà di approfondire la costante evoluzione geopolitica internazionale, madre dei massicci flussi migratori recenti, che non risparmia ai nostri “vicini di casa” gli strascichi di guerre tempestose, come ci illustra il documentario The fog of Srebrenica, che interpella i sopravvissuti al più grande massacro avvenuto in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale; Credit for Murder getta invece un’inquietante luce sui gruppi di neo nazisti presenti e tollerati in Russia; con Crocodile Gennadiy restiamo in area sovietica, dove l’ex soldato e pastore della “Church of Positive Changes”, Gennadiy Mokhenko, dal crollo dell’URSS prende con sé i giovani senzatetto che trova per le strade ucraine, li carica nel suo furgone e li obbliga a disintossicarsi nella sua clinica/ fattoria. Sumuri e confini angusti si concentra anche Guantanamo’s Child: Omar Khadr, nel quale la demarcazione fra giustizia, difesa e persecuzione è una linea sottile. La ricognizione sui festival internazionali ha poi fatto emergere la necessità di raccontare i nuovi modelli di famiglia che si impongono ormai in tutto l’occidente – con Clear Years, un diario intimo lungo dieci anni, durante i quali il regista ha ripreso interamente la sua vita coniugale fino alla crisi – o analizzare i nuovi media e la politica, come con “Requiem for the American Dream”, un dialogo durato 4 anni tra i registi Peter Hutchison, Kelly Nyks, Jared P. Scott e il filosofo, linguista e attivista politico Noam Chomsky.
Non poteva mancare un argomento “must” delle Voci dell’Inchiesta: la coscienza ecologica. È lo chef-attivista austriaco David Gross a mostrare in Wastecooking: make food, not waste, come combattere lo spreco alimentare creando deliziose pietanze con l’utilizzo di alimenti destinati alla spazzatura.
Un omaggio sarà dedicato alla regista e sceneggiatrice Liliana Cavani, di cui si vuole ricordare la produzione documentaristica d’inchiesta, corroborato da numerosi documenti inediti che Cinemazero custodisce nel suo prezioso Archivio, fra registrazioni audio e scatti mai visti raccolti da Deborah Beer sul set della Cavani.
Inoltre, la neonata collaborazione con il Circolo della Stampa di Pordenone si concretizzerà in due appuntamenti che porteranno il pubblico e gli addetti ai lavori all’interno del mondo del giornalismo: l’incontro con Valeria Palumbo, inviata e ricercatrice storica del Corriere della Sera, sull’evoluzione dell’inchiesta dalla carta al web e la possibilità che questo permette, il long form journalism; e quello con Carlo Bastasin, economista, inviato e editorialista de Il Sole 24 Ore, che si concentrerà su un confronto tra Europa e Germania, tra prospettive, crisi, certezze sociali, politiche e economiche.
Per conoscere gli aggiornamenti sul programma e gli ospiti: www.voci-inchiesta.it, www.facebook.com/VociInchiesta
Per informazioni su accredito e ospitalità